Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Parolin

    Card. Parolin: crisi nordcoreana, serve multilateralismo

    “Il Vaticano nella famiglia delle nazioni”. E’ il titolo di un volume curato da mons. Silvano Maria Tomasi che analizza il ruolo diplomatico della Santa Sede alle Nazioni Unite. Il libro, pubblicato dalla Cambridge University Press, è stato presentato ieri sera alla residenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede. Nell’occasione, il cardinale Pietro Parolin ha tenuto un discorso incentrato sulle peculiarità della diplomazia vaticana al servizio della pace, del rispetto dei diritti umani e dello sviluppo dei popoli. A margine dell’incontro, il segretario di Stato vaticano ha concesso un’intervista esclusiva ad Alessandro Gisotti:

    R. – Sono contento di questa occasione che ci è stata offerta, della presentazione del libro che raccoglie un po’ l’attività e gli interventi di mons. Tomasi all’Onu dopo lunghi anni di attività, proprio perché ci permette di ribadire l’importanza del multilateralismo in un periodo in cui il multilateralismo per molti aspetti è in crisila tentazione è di fare da sé e di prendere decisioni unilaterali che escano da questo quadro. Quindi, per ribadire l’importanza del multilateralismo, per ribadire il fatto che la Santa Sede lo ritiene lo strumento per affrontare e per risolvere i complessi problemi del mondo di oggi, per ribadire il nostro impegno – che poi, è l’impegno di tutti – il desiderio di servire la persona, di servire la sua dignità, di servire i suoi diritti, di servire la pace, di servire una convivenza ordinata e pacifica nel mondo. Quindi, la possibilità di richiamare questi grandi principi che sono i principi della Dottrina sociale della Chiesa. E, un'ultima cosa, anche di dare indicazioni concrete: non basta affermare soltanto con la volontà, non basta ricordare i principi; l’importante è proprio anche dare indicazioni di cammini che si possono seguire. Da questo punto di vista, il libro è veramente significativo.

    D. – Il multilateralismo soprattutto nei momenti di crisi: pensiamo alla crisi nordcoreana, come possibilità proprio per trovare vie di dialogo e di riconciliazione …

    R. – Sì: credo che sia proprio questo. Quando dicevo “la crisi del multilateralismo”, oggi evidentemente dovuta anche al diverso contesto in cui ci troviamo, in un contesto pluri-polare in cui ci sono molteplici istanze … Ma proprio per questo, direi, proprio perché il mondo si è diversificato enormemente, c’è la necessità di ricorrere a questo strumento per tentare di risolvere in modo pacifico le differenze che ci sono. Magari si potrà anche pensare alle istituzioni che traducono poi questo principio: immagino che abbiano bisogno anche loro di un aggiornamento … da quanto tempo si sta parlando di una riforma dell’Onu! Ma il principio rimane, ed è quello che abbiamo voluto sottolineare.

    D. – E’ in corso l’assemblea generale delle Nazioni Unite: Papa Francesco si è fatto presente anche con dei tweet, chiedendo ai leader di impegnarsi per la pace e per il disarmo … Qual è, in fondo, la richiesta che la Santa Sede, il Papa in prima persona rivolge ai leader del mondo riuniti al Palazzo di Vetro?

    R. – Io credo che al fondo ci sia un appello alla loro responsabilità: un appello, perché evidentemente nelle loro mani ci sono i destini dell’umanità, il destino della pace, il destino della convivenza armoniosa tra i popoli. Quindi, essere coscienti di questa loro responsabilità - e saperla tradurre poi anche nella pratica, attraverso un cammino fatto insieme - alla ricerca della pace e dello sviluppo del mondo.

    News.va

    News correlate

    Facoltà di teologia di Lugano: arriva la newsletter mensile con la notizia della visita del cardinale Parolin a Lugano per inaugurare la Cattedra Corecco

    Il 7 novembre a Lugano in occasione della presentazione della nuova cattedra dedicata allo scomparso canonista e vescovo di Lugano, il cardinale Segretario di Stato interverrà con una relazione.

    Il Card. Parolin a Tv2000. L'improbabile visita di Papa Francesco in Iraq e la questione degli abusi

    Intervista del Segretario di Stato alla emittente CEI di ritorno dall’Iraq: «Non ci sono le condizioni per un viaggio del Papa. Le autorità religiose condannino il fondamentalismo».

    no_image

    “Il Papa in Corea del Nord sarebbe un passo gigantesco per la pace”

    Il vescovo sudcoreano Lazzaro You Heung-sik parla della prossima udienza tra Francesco e il presidente Moon che dovrebbe portargli l’invito a Pyongyang di Kim Jong-un.

    no_image

    Xuereb in partenza per la Corea: “grandi speranze di pace” dopo il summit di aprile

    Intervista di Vatican News al nunzio a due giorni dal volo per Seul. Questa mattina a Santa Marta con Francesco: «Ci ha assicurato la sua preghiera e benedizione».

    no_image

    Card. Yeom: Spero di andare presto a Pyongyang

    Il summit intercoreano fra Moon Jae-in e Kim Jong-un apre prospettive di pace ed unità per l’intero popolo coreano. Moltiplicare le riunioni delle famiglie divise dalla guerra. Per la Chiesa coreana a un maggiore impegno negli aiuti e nei rapporti interpersonali con il Nord.

    no_image

    “Ripensare il futuro dalle relazioni”, discorsi del Papa sull’Europa

    La Libreria Editrice Vaticana edita un volume che raccoglie le riflessioni di Francesco sul ruolo e "l'anima" dell’Europa.

    News più lette