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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (12 dicembre 2025)
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  • Defunti: l'indulgenza plenaria si potrà ottenere per tutto novembre

    Federico Piana- VATICAN NEWS

    “Un segno concreto dell’abbraccio di Dio”. E’ l’espressione che don Gerardo Di Paolo, Rettore del Santuario romano della Madonna del Divino Amore, usa per commentare il decreto della Penitenzieria Apostolica che estende a tutto il mese di novembre le indulgenze per i fedeli defunti stabilendo “che - come si legge nel testo - l’indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli giorni dal 1° all’8 novembre, può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese fino al suo termine. Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti".

    Novità anche per il 2 novembre

    Il decreto, inoltre, prevede che "l’Indulgenza plenaria del 2 novembre, stabilita in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il ‘Padre Nostro’ e il ‘Credo’, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o al giorno della solennità di Tutti i Santi, ma anche ad un altro giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli".

    Attenzione ai più deboli

    “La decisione della Penitenzieria Apostolica - afferma don Gerardo Di Paolo - è stata presa a causa della pandemia che sta imperversando in tutto il mondo, dunque per evitare assembramenti e contagi. In questo modo, si darà la possibilità di lucrare le indulgenze anche a chi è malato o in quarantena perché non dovrà recarsi in una chiesa o in un cimitero: basterà la preghiera mentale”. Un atto di carità e di amore tangibile  soprattutto verso le persone più deboli ed indifese.

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