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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • I cantori della Stella a Roma, da papa Francesco

    Papa Francesco continua a sorprendere con la sua spontaneità. Durante la messa di Capodanno celebrata ieri nella Basilica di San Pietro a Roma, il Santo Padre ha regalato un momento speciale ai giovani Cantori della Stella. Come si apprende dal comunicato stampa di Missio Svizzera, “poco prima dell’inizio della celebrazione eucaristica, notando i Cantori della Stella seduti in prima fila, ha sorriso radioso e li ha invitati a unirsi a lui per una foto di gruppo spontanea. I ragazzi, visibilmente emozionati, hanno accolto con gioia l’invito, mentre i fotografi presenti hanno catturato il momento unico. In pochi minuti, tutto è tornato alla normalità e la messa è iniziata come previsto”.

    I Cantori della Stella hanno avuto un ruolo significativo nella celebrazione: indossando i loro abiti festivi e le corone scintillanti, tre di loro, rappresentanti diverse nazioni, hanno portato al Santo Padre i doni di pane e vino sull’altare.

    Per Änna, una giovane partecipante della parrocchia di Sant’Antonio a Basilea, l’incontro con Papa Francesco è stato un momento particolarmente toccante «Non ero nervosa, ma felicissima che il Papa ci abbia dedicato del tempo», ha detto entusiasta. «Non dimenticherò mai di essere stata accanto a lui, anche se non ho compreso tutte le sue parole.» Änna era accompagnata da Julius, Hannah, John, Johann, Lotta e Lynn, che insieme rappresentavano oltre 10.000 Cantori della Stella svizzeri quest’anno a Roma.

    Una comunità internazionale

    A Roma si sono riuniti rappresentanti dei Cantori della Stella di sei nazioni: oltre al gruppo svizzero, altri 20 Cantori della Stella provenienti dalla Germania, Austria, Slovacchia, Sudtirolo e Romania. Durante il soggiorno, i giovani hanno visitato la Guardia Svizzera Pontificia, partecipando a una visita guidata nella caserma, a una messa comune e a una cena conviviale con i membri della Guardia. Inoltre, i giovani di Basilea hanno portato la loro gioia e canti all’ambasciata svizzera presso la Santa Sede, hanno allietato con i loro canti i giovani pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e hanno incontrato il cardinale Kurt Koch nei suoi uffici. Il cardinale, profondamente legato alla sua ex diocesi, ha espresso la sua gratitudine per l’impegno dei Cantori della Stella svizzeri a favore dei bambini più svantaggiati nel mondo.

    Un’esperienza speciale - come spiega il comunicato di Missio Svizzera - per i bambini è stata anche l’attraversamento della «Porta Santa», aperta in occasione del Giubileo.

    L’Azione dei cantori della Stella

    «Fai sentire la tua voce... Canta per i diritti dei bambini!» è il tema dell’azione Cantori della Stella 2025. Nonostante la Convenzione sui diritti dell’infanzia delle Nazioni Unite, in vigore dal 1989, garantisca principi fondamentali come protezione, promozione e partecipazione, i dati attuali mostrano che molto resta da fare. Quest’anno, l’attenzione è rivolta a progetti in Kenya, in Colombia e nella Repubblica Democratica del Congo, che dimostrano come interventi mirati possano promuovere concretamente i diritti dei bambini. L’Azione Cantori della Stella non è solo un’iniziativa di raccolta fondi, ma anche un’occasione per insegnare ai più giovani valori come solidarietà e responsabilità.

    Nel 2024 raccolti 1,44 milioni di franchi

    Fino al 6 gennaio, oltre 10.000 bambini e giovani, insieme a circa 2.000 volontari adulti, vanno di casa in casa in tutta la Svizzera. Portano il messaggio di pace natalizio e la benedizione per il nuovo anno alle persone, chiedendo una donazione. Come spiega Missio Svizzera “le offerte raccolte sostengono circa 100 progetti nei Paesi del Sud del globale, migliorando in modo sostenibile le condizioni di vita dei bambini in difficoltà e rafforzando i loro diritti. Lo scorso anno, l’iniziativa ha raggiunto il risultato straordinario di 1,44 milioni di franchi in donazioni”.

    Per informazioni sui progetti sostenuti: il seguente link

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