Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (9 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Giubileo delle corali a Morbio

    Il Giubileo delle corali a Morbio: festa, canto e preghiera

    di Federico Anzini

    La Basilica di Santa Maria dei Miracoli di Morbio Inferiore ha accolto il 21 settembre il XXII Convegno diocesano delle Corali liturgiche. Un appuntamento che quest’anno ha assunto un valore speciale: coincide infatti con il Giubileo diocesano dei cori e delle corali. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da mons. Alain de Raemy, mentre uno standing-dinner al termine della Messa ha reso la giornata ancora più conviviale.

    Il cuore dell’evento però è stato il canto liturgico, patrimonio condiviso di tutte le comunità. Il repertorio scelto è stato pensato proprio per essere accessibile e per diventare parte stabile del bagaglio musicale di ciascun coro. «Il canto non è mai solo un ornamento – sottolinea Franco Caccia, direttore della Corale Santa Maria dei Miracoli – è il respiro stesso della liturgia, la forma sonora della preghiera».

    Il maestro parla con passione, lasciando trasparire un percorso personale iniziato già da bambino. «Mio padre dirigeva il coro parrocchiale e mi portava alle prove. Lì ho imparato che il canto non è tecnica, ma comunione: è unire le anime nella ricerca dell’Assoluto».

    Secondo lui, il coro non è un corpo separato, ma parte integrante dell’assemblea: «È come il profumo che impregna la celebrazione, la rende più intensa e condivisa. Non sostituisce il popolo, lo guida, lo accompagna, lo aiuta a pregare».

    Cantare insieme non è solo un fatto musicale, ma spirituale: «Quando le voci si intrecciano, anche le vite si intrecciano. È un’esperienza di unità che ci spinge oltre noi stessi». Da qui il legame profondo tra musica e fede: «Il Vangelo non si annuncia soltanto con le parole. Un canto ben eseguito, cantato con fede, diventa testimonianza, diventa luce che tocca i cuori ».

    Per la Corale di Morbio Inferiore, che dal 1904 accompagna la vita della comunità, il Giubileo rappresenta un traguardo e insieme una nuova partenza. «Cantare con altre corali diocesane significa percepire in modo tangibile la bellezza della Chiesa che canta insieme. È un modo concreto per dire: siamo un corpo solo».

    E ai giovani che desiderano avvicinarsi al canto corale, il consiglio è semplice: «Entra in un coro. Solo così potrai scoprire, e sorprenderti, di quanto ti arricchisca. È un cammino che dona amicizia, crescita interiore, senso di appartenenza».

    Ma perché oggi si canta sempre meno? Il canto è proporzionale alla vita che si vive. Dove c’è una comunità viva, dove c’è fede, lì si canta. Non servono voci straordinarie. È dal popolo che nasce la forza del canto, non dal solista. E il coro è uno dei servizi più gratuiti e preziosi che si possano offrire. La Corale Santa Maria dei Miracoli, composta da trenta membri, ne è una testimonianza viva.

    In un’epoca in cui il canto collettivo sembra rarefarsi, la giornata del 21 settembre ha ricordato che la Chiesa continua ad avere voce.

    Il Giubileo delle corali a Morbio

    News correlate

    COMMENTO

    Lugano: una veglia in ascolto del dolore eloquente delle vittime di abusi

    Martedì 18 novembre al Sacro Cuore un centinaio di persone con il vescovo Alain hanno pregato per le vittime di questa piaga e si sono messe in ascolto della testimonianza di Daniel Pittet, il diacono permanente friburghese che da ragazzo subì violenza da un religioso.

    Diploma per 45 neolaureati della Facoltà di teologia di Lugano

    Il 17 novembre 2025 al LAC la consegna dei titoli agli allievi della FTL che hanno concluso diversi percorsi di studi. La cerimonia si è svolta nell'ambito della consegna di tutti i diplomi di tutte le facoltà e gli istituti della Università della Svizzera italiana. I nomi dei diplomati della FTL

    Giubileo per la Pace: fiaccolata, S. Messa e testimonianze internazionali a Lugano

    Il 23 novembre si terrà a Lugano il Giubileo per la Pace con fiaccolata, S. Messa e la donazione dell’ “albero della pace” al Liceo diocesano. Il 22 novembre, una "Serata per la pace" con ospiti internazionali e una "Cena di Gala solidale" arricchirà l’iniziativa dell’associazione Culture Ticino Network.

    Al Cairo, crocevia di credi e di dialogo interreligioso

    Diario di viaggio dall'Egitto, un Paese tra le mete dei pellegrinaggi dell'Opera diocesana del 2026. Il racconto di don Massimo Braguglia, direttore dell’Odp, che recentemente ha visitato il Paese.

    Ascona: i festeggiamenti per la fine dei restauri della parrocchiale

    Riapre ufficialmente i battenti la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo dopo circa due anni e mezzo in un momento importante per la vita della comunità, con l’avvicendamento previsto alla guida dei fedeli tra don Massimo Gaia e mons. Nicola Zanini. Il primo va in Curia, il secondo dalla Curia arriva ad Ascona.

    Veglia di preghiera per le vittime di abusi il 18 novembre a Lugano

    Nella basilica del Sacro Cuore è previsto un momento per accompagnare, con la preghiera, il cammino molto tortuoso di chi ha vissuto traumi indescrivibili. Iniziativa della Diocesi di Lugano, della parrocchia del Sacro Cuore e del gruppo GAVA.

    News più lette