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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (17 dicembre 2025)
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  • Il Papa: "Cristo è vivo e cammina con noi"

    “La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?” È la domanda che Gesù pone ai suoi discepoli e che oggi rivolge a noi. Il Papa commenta all'Angelus il brano del Vangelo di Matteo proposto dalla liturgia di domenica 27 agosto. In genere, afferma, la gente pensa bene di Gesù, per molti è "un grande maestro", una persona "buona, giusta, coerente, coraggiosa". Ma tutto questo è troppo poco. Vederlo come un personaggio del passato, vorrebbe dire semplicemente avere "un bel ricordo di un tempo che fu - afferma -. E questo a Gesù non va". Infatti, poco dopo rivolge anche ai discepoli la stessa domanda: "Ma voi, chi dite che io sia?", e a noi ripete: "Chi sono per voi, adesso?".

    Gesù non vuole essere un protagonista della storia, ma vuole essere protagonista del tuo oggi, del mio oggi; non un profeta lontano, Gesù vuol essere il Dio vicino! Cristo non è un ricordo del passato, ma il Dio del presente. Se fosse solo un personaggio storico, imitarlo oggi sarebbe impossibile: ci troveremmo davanti al grande fossato del tempo e soprattutto di fronte al suo modello, che è come una montagna altissima e irraggiungibile; vogliosi di scalarla, ma privi della capacità e dei mezzi necessari. Invece Gesù è vivo: ricordiamo questo, Gesù è vivo, Gesù vive nella Chiesa, vive nel mondo, Gesù e ci accompagna, Gesù è al nostro fianco.

    Gesù accoglie le nostre fragilità e cammina con noi

    La sua Parola e la sua grazia, prosegue il Papa, ci accompagnano "nei sentieri più difficili". Nella vita, dunque, non siamo soli. L'apostolo Pietro definisce Gesù "il Cristo, il Figlio del Dio vivente", non un eroe del passato, ma colui che è venuto per "condividere le gioie e le fatiche del nostro cammino".

    Non scoraggiamoci se a volte la cima della vita cristiana sembra troppo alta e la via troppo ripida. Guardiamo a Gesù: guarda a Gesù, sempre; guardiamo a Gesù che cammina accanto a noi, che accoglie le nostre fragilità, condivide i nostri sforzi e appoggia sulle nostre spalle deboli il suo braccio saldo e gentile. Con Lui vicino, anche noi tendiamoci la mano gli uni gli altri e rinnoviamo la fiducia, con Gesù quel che da soli sembra impossibile, ma con Gesù si può andare avanti!

    Gesù è davvero vivo per me?

    Papa Francesco suggerisce a ciascuno di noi di porsi oggi quella stessa domanda: "Voi chi dite che io sia?", di chiedersi quindi se Gesù per me è "un grande personaggio, un punto di riferimento, un modello irraggiungibile?". Oppure se è il Signore che può portarmi "là dove da solo non riesco ad arrivare?". Il Papa conclude proponendo una sorta di 'esame di coscienza' che sollecita delle risposte: 

    Gesù è davvero vivo nella mia vita, e mi domando: Gesù vive con me? E' il mio Signore? Io mi affido a Lui nei momenti di difficoltà? Coltivo la sua presenza attraverso la Parola e attraverso i Sacramenti? Mi lascio guidare da Lui, insieme ai miei fratelli e sorelle, nella comunità?

    Giovedì la partenza per la Mongolia

    Francesco guarda all’imminente partenza per la Mongolia, dove sarà dal 31 agosto al 4 settembre. Una visita all'insegna del motto “Sperare Insieme” e, confida il Papa dopo la preghiera dell'Angelus, “tanto desiderata” ad un Paese ed al suo popolo e in occasione di un incontro ecumenico e interreligioso, previsto domenica 3 settembre all’Hun Theatre.

    Sarà l’occasione per abbracciare una Chiesa piccola nei numeri ma vivace nella fede e nella carità e anche per incontrare da vicino un popolo nobile, saggio con una grande tradizione religiosa che avrò l’onore di conoscere specialmente nel contesto di un evento interreligioso

    Francesco si rivolge quindi ai mongoli tutti, dicendosi “felice di viaggiare per essere tra voi come fratello di tutti”, ringraziando le autorità per l’invito, così come tutti coloro che stanno lavorando per preparare il viaggio e chiedendo di accompagnare la visita con la preghiera.

    Il programma del viaggio: Viaggio Apostolico del Santo Padre in Mongolia (31 agosto - 4 settembre 2023) | Francesco (vatican.va)

    Vatican News/red

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