Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 dicembre 2025)
Advertisement
  • Il Papa emerito sta leggendo il rapporto abusi in Germania. Si attende una sua risposta

    Ratzinger sta leggendo il rapporto abusi della Chiesa in Germania. Nel frattempo ha corretto una sua precedente dichiarazione affermando di aver preso parte ad una riunione dell'Ordinariato il 15 gennaio 1980,(all'agenzia cattolica Kna, lo riporta) in cui si discusse il caso di un prete abusatore.

    Durante quella riunione si parlò di un prete della diocesi di Essen che aveva abusato alcuni ragazzi ed era venuto a Monaco per una terapia. Ratzinger spiega che l'errore di dichiarare di non essere al corrente «non è stato commesso in malafede» ma «il risultato di un errore nell'elaborazione editoriale della sua affermazione». È «molto dispiaciuto» per questo e si scusa.

    Tuttavia, nell'incontro in questione del 1980 Ratzinger conferma che «non è stata presa alcuna decisione circa un incarico pastorale del sacerdote interessato». Piuttosto, la richiesta è stata avanzata solo per «consentire una sistemazione per l'uomo durante il trattamento terapeutico a Monaco di Baviera».

    La dichiarazione integrale inviata dal segretario personale di Joseph Ratzinger, mons. Georg Gaenswein, dice che «giovedì pomeriggio, il papa emerito Benedetto XVI si è fatto inviare il rapporto dallo studio legale di Monaco Westpfahl Spilker Wastl. Attualmente sta leggendo con attenzione le dichiarazioni ivi contenute, che lo riempiono di vergogna e dolore per le sofferenze inflitte alle vittime».

    «Anche se cerca di leggerlo velocemente», prosegue Gaenswein, «chiede la vostra comprensione che a causa della sua età e salute, ma anche per le grandi dimensioni, ci vorrà del tempo per leggerlo per intero. Ci sarà un commento sulla relazione». 

    fonte: Kna/red

    News correlate

    Leone XIV accoglie per la prima volta le vittime di abusi

    Per la prima volta un Papa riceve nel Palazzo Apostolico una delegazione di vittime di abusi e attivisti dell’associazione ECA Global. Un incontro definito “storico” da entrambe le parti, segnato da ascolto, dialogo e impegno comune per la giustizia e la protezione dei più vulnerabili.

    Arriva il II rapporto vaticano sugli abusi: in Italia rete preventiva in crescita ma c'è ancora da fare

    Il documento della Commissione per la tutela dei minori approfondisce il tema “Giustizia e conversione”, con particolare attenzione alla riparazione come responsabilità della Chiesa di “accompagnare le vittime/sopravvissuti-e nel loro percorso di guarigione e risanamento”. Esaminati alcuni paesi, tra i quali l'Italia.

    Arriva l'inedito di Benedetto XVI: "La mia rinuncia fu piena e valida"

    Spunta una missiva del 2014 del papa emerito al teologo italiano Nicola Bux nella quale Ratzinger con chiarezza smonta un classico delle teorie complottiste, ovvero il fatto che avesse dichiarato la rinuncia al «ministerium» ma non al «munus» di Pietro.

    La svolta di Leone XIV: rimossi i mosaici di Rupnik dal sito vaticano

    Segnale forte dal Vaticano: rimosse le immagini del mosaicista Rupnik, accusato di abusi, dal sito ufficiale. Le vittime esprimono sollievo. Il caso, ancora in attesa di processo, rappresenta una delle prime prove per il pontificato di Leone XIV.

    Leone XIV e la lotta contro gli abusi: la voce dei giornalisti che non si sono arresi

    La giornalista peruviana Paola Ugaz racconta il ruolo fondamentale di Leone XIV – allora vescovo Prevost – e di Papa Francesco nel fare luce sugli abusi del “Sodalizio di vita cristiana”. Un pontificato che si annuncia in continuità con la lotta per la verità e la giustizia.

    Germania: vittima di abusi chiede risarcimento agli eredi di papa Benedetto per la gestione inappropriata del suo caso

    La presunta vittima chiede 300'000 euro alla Diocesi e 50'000 euro agli eredi del Papa. Intanto, le indagini in merito alle vicende di quegli anni, dovrebbero riprendere proprio il 20 giugno, per accertare il reale coinvolgimento degli accusati.

    News più lette