Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Pasqua ortodossa, Patriarca Bartolomeo: “Dio è sempre a nostro favore”. Medici e volontari sono “i buoni samaritani”

    “La fede in Cristo dà forza, perseveranza e pazienza per tollerare le difficoltà”, perché Cristo è “colui che guarisce da ogni male e che redime dalla morte”. Ed è “colui che ha sofferto per noi, colui che ha rivelato agli uomini che Dio è sempre a nostro favore”. È il messaggio di speranza che quest’anno il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, rivolge ai fedeli ortodossi di tutto il mondo che domani, secondo il calendario giuliano, celebrano la Santa Pasqua. Una festa che cade in un periodo di epidemia da Coronavirus e che anche le Chiese ortodosse nei diversi Paesi hanno deciso di celebrare a porte chiuse in rispetto delle misure restrittive decise dai governi. Nel messaggio, il Patriarca scrive: “La pandemia latente del nuovo coronavirus ha dimostrato quanto fragile sia l’uomo, quanto facilmente lo domini la paura e la disperazione, quanto impotenti si rivelino le sue conoscenze e la sua fiducia di sé, quanto infondata sia l’opinione che la morte costituisca un evento alla fine della vita e che l’oblio o l’allontanamento della morte sia il suo giusto modo di affrontarla. Le situazioni estreme dimostrano che l’uomo è incapace di gestire tenacemente la propria esistenza, quando crede che la morte sia la realtà invincibile e il confine insormontabile. È difficile restare umani senza la speranza dell’eternità. Questa speranza vive nel cuore di tutti i medici, infermieri, volontari, donatori e di tutti coloro che prestano assistenza generosamente ai fratelli che soffrono con spirito di sacrificio, abnegazione e amore. Nel mezzo di questa crisi indicibile, essi profumano di resurrezione e speranza. Sono i ‘buoni samaritani’, coloro che versano, a pericolo della loro vita, olio e vino sulle piaghe; sono gli attuali ‘cirenei’ sul Golgota di coloro che giacciono nelle infermità”.

    Agenzie

    News correlate

    Ucraina: Chiese cristiane e organizzazioni religiose rispondono a Putin, “strumentalizza la religione"

    Le Chiese cristiane e le organizzazioni religiose ucraine rispondono in una Dichiarazione alle richieste presentate da Putin a Trump durante l’incontro in Alaska circa il riconoscimento, in Ucraina, della chiesa ortodossa russa.

    Ucraina, il nunzio a Kiev: “Vedo il volto della Croce in chi non riesce più a parlare”

    Mons. Visvaldas Kulbokas racconta queste ore drammatiche nel Paese ormai in guerra da tre anni. Alla sua voce si unisce quella di Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore dei greco-cattolici ucraini nell’omelia pronunciata per il Giovedì Santo.

    Budapest: la Chiesa ortodossa russa destituisce il metropolita Hilarion

    L'ex numero due del patriarcato di Mosca, già allontanato dal suo incarico in Russia accanto al patriarca Kyrill nel 2022, ora viene rimosso dalla guida della Chiesa ortodossa russa nella capitale ungherese dove era stato mandato. L'accusa è di "scandalo indecente". È stato professore a Friburgo.

    Vicenda dai contorni non chiari con accuse di abusi al metropolita ortodosso russo di Budapest Ilarion Alfeev

    La denuncia di un giovane ex collaboratore della sede metropolita di Budapest che a sua volta è accusato di furto e ricercato dalla polizia. C'è chi ipotizza una qualche forma di regolamento di conti interna al mondo ortodosso.

    Sanzionato dalla sua gerarchia un prete ortodosso russo che ha onorato la memoria di Navalny

    In un comunicato pubblicato il 24 aprile, la Chiesa ortodossa di Mosca ha dichiarato di aver degradato al rango di lettore di salmi l'uomo, che gli sarebbe stato proibito di portare la croce e che sarebbe stato inviato in un'altra chiesa della regione di Mosca dove avrebbe dovuto scontare un periodo di “penitenza” di tre anni.

    La Chiesa ortodossa russa riunita a Mosca senza gli ortodossi russi dell'Ucraina

    Il Patriarca Kirill ha attaccato il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo accusandolo di aver diviso la Chiesa ucraina da Mosca. All'evento si è pregato per i combattenti.

    News più lette