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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (12 dicembre 2025)
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  • La Montanina di Camperio in Val di Blenio

    Prosegue senza intoppi la ristrutturazione della casa «La Montanina» in Val di Blenio. Continua la raccolta fondi.

    Il Gran Consiglio nell’agosto del 2022 aveva concesso un sussidio di CHF 776’900.- per la ristrutturazione della casa “La Montanina” a Camperio, in Val di Blenio. La cooperativa «La Favilla», proprietaria dell’immobile, è riuscita a trovarne altrettanti - in particolare CHF 217’000.- grazie alla legge sul turismo e CHF 150’000.- tramite due fondazioni - per giungere a coprire le spese della ristrutturazione che ammontano in totale a circa 1 milione e mezzo di franchi. Così a settembre dell’anno scorso sono iniziati i lavori che proseguono tutt’ora a pieno ritmo per garantire l’apertura della casa rinnovata per la prossima estate.

    “Gli interventi previsti dal progetto – ci racconta Luca Cetti della Cooperativa La Favilla -  riguardano la messa a norma dell’impianto antincendio di tutta la casa, l’urgente sostituzione della vecchia caldaia a gasolio con un impianto di riscaldamento ecocompatibile, l’aggiunta di nuovi servizi igienici e la sistemazione degli spazi per le attività di gruppo. Nelle camere verrà sostituita la mobilia e le pareti saranno tinteggiate. Inoltre la cappella a pianterreno sarà ingrandita. Sul tetto è stato installato un moderno impianto solare e il giardino verrà livellato in modo uniforme per renderlo più funzionale”.

    Inaugurata nel 1966 da mons. Angelo Jelmini, Vescovo di Lugano, la casa è sorta su iniziativa delle donne dell’Unione femminile cattolica ticinese (UFCT) per offrire una vacanza in montagna a chi non poteva permettersela. A portare avanti il progetto furono soprattutto Dionigia Duchini (che allora era la presidente dell’UFCT) e Ro­sita Genardini.

    Nei decenni “La Montanina” ha ospitato generazioni di bambini e famiglie durante i mesi estivi. Una decina di anni fa è stata oggetto di una prima importante ristrutturazione che ha dotato la casa di una moderna cucina di tipo industriale e un tetto nuovo.

    La struttura, che è una delle più grandi e più usate del Cantone, dispone attualmente di 110 posti letto suddivisi in 28 camere singole, doppie e multiple. Può accogliere, poiché raggiungibile facilmente anche coi mezzi pubblici, gruppi numerosi, come gli scout, le colonie riconosciute e le scuole montane, nonché gruppi più piccoli o famiglie. In Ticino il settore delle attività estive coinvolge oltre una quarantina di enti, un migliaio di volontari e oltre 2’000 bambini/ragazzi e i soggiorni estivi costituiscono per le famiglie un valido sostegno alla conciliabilità lavoro/famiglia.

    È stata lanciata una nuova raccolta fondi di CHF 50’000.- “Questa somma è necessaria - ci spiega Luca Cetti - per adeguare la casa per le persone disabili. Vogliamo costruire una rampa d’accesso esterna, un montacarichi e un bagno con doccia adeguati e conformi alle normative vigenti a rendere così l'intero piano terra accessibile a tutti, ed in particolare agli utenti in sedia a rotelle”.

    Chi desidera può contribuire tramite le seguenti coordinate bancarie: Società cooperativa La Favilla, via Cima Paese 30, 6592 S. Antonino, IBAN CH53 0076 4197 0542 5200 1 oppure accedendo alla piattaforma di crowdfunding: progettiamo.ch.

    Per maggiori informazioni consultare il nuovo sito: lamontanina.ch

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