Ecco quanto scrive Jessica, 17 anni, giovane ticinese di rientro da Taizé con la Pastorale giovanile ticinese:
Io a Taizé mi sono sentita bene; non conoscevo nessuno a parte Irene, ma mi sono sentita subito a mio agio, mi sentivo come se fossi a casa mia con gli amici che conoscevo da anni. È forse vero che non parlavo molto con gli altri del nostro gruppo, mi isolavo molto, ma sono una ragazza molto timida... Ma devo dire che mi piaceva molto l’ambiente, mi sentivo accettata da tutti, non mi sentivo giudicata da nessuno, quando eravamo in chiesa mi sentivo protetta, mi sentivo abbracciata e amata da tutti. Le canzoni che c’erano in chiesa erano molto belle, mi aprivano la mente,mi facevano capire ciò che io voglio essere e ciò che voglio nella mia vita e nel mio futuro… non ero una ragazza che credeva molto in Dio ma se prima la mia fede era al 5% ora è arrivata al 50% e con questo voglio dire che in fondo questa esperienza mi è servita davvero molto, così molto che mi a fatto aprire gli occhi su ciò che voglio davvero nella mia vita. Io ringrazio davvero tanto a Irene che mi ha fatto venire e mi ha fatto provare una esperienza nuova mai provata finora... mi sono divertita un sacco. Una esperienza così la rivivrei di nuovo, anche perché Taizé è diversa sempre e sempre più bella; aspetterò ancora un’altra esperienza nuova da fare con voi!! Con gioia!
