Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Mons. Valerio Lazzeri con mons. Oscar Cantoni

    Tra Como e Lugano un ponte fatto di storie, di uomini, di volontari... di carità fraterna

    Domenica pomeriggio, nel centro della città di Como, nella splendida cornice della basilica di San Fedele, si è svolto l'incontro tanto atteso tra la diocesi comasca e quella ticinese. Dopo quello avvenuto esattamente un anno fa in forma privata tra vescovi e direttori Caritas, si è voluto segnare il cammino che queste due diocesi stanno compiendo con un passo significativo e concreto. Mons. Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano, e mons. Oscar Cantoni, vescovo di Como, hanno aperto il pomeriggio elogiando il lavoro che le due Caritas portano avanti quotidianamente sui propri territori.

    Ad intervenire sono stati poi i due direttori Caritas: "Oggi mettiamo un pezzo importante di quel ponte che stiamo costruendo", ha detto Roberto Bernasconi, direttore della Caritas comasca. E pezzo di quel ponte - come ha ricordato Marco Fantoni, direttore Caritas Ticino - sono proprio "i volontari che ci trasmettono il valore della gratuità utile e necessaria per costruire una società migliore. Il confine - ha concluso Fantoni - deve essere un'opportunità e non qualcosa che divide".

    [caption id="attachment_34245" align="alignnone" width="600"] Da sinistra, Roberto Bernasconi e Marco Fantoni.[/caption]

    Un legame, quello tra Como e Lugano, ben fondato nel tempo, come ha spiegato lo storico mons. Saverio Xeres: le istituzioni hanno da sempre voluto dividere i due territori segnati da un confine che non doveva essere solamente politico; ma gli uomini hanno coltivato nei secoli la volontà di uno "scambio vitale", fatto di persone che operavano e operano per la carità fraterna che da sempre non conosce e non ammette confini. Una "tesi" confermata e ribadita anche da Dante Balbo, responsabile del servizio sociale di Caritas Ticino, che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza e il valore del volontariato, fatto di persone "mosse dalla gratuità". Una risorsa, quella del volontariato, che conferma che "l'uomo vale di più del suo lavoro e che il bene dell'altro conviene anche a chi lo compie".

    È stata poi la volta di quattro volontari che regolarmente operano a servizio delle Caritas: delle testimonianze che hanno aperto lo sguardo sulle emergenze attuali al di qua e al di là del confine. Dai numerosi servizi attuati dall'oratorio di Chiasso, multietnici e a servizio della persona, come ha raccontato la volontaria Katia Colombo; all'emergenza migranti ancora attuale per la parrocchia di Rebbio (Como) in cui opera dal 2016 Georgia Borderi. Quello che colpisce, in queste due testimonianze, è la necessità e la volontà di creare un legame con le persone che chiedono aiuto.

    La tavola rotonda si è conclusa infine con la testimonianza di Rossana Bernasconi, volontaria del centro Porta Aperta di Como, che con umiltà e grande dedizione aiuta le persone soccorrendole nei bisogni primari; e quella di Aldo Ragusa, volontario di Caritas Ticino che assiste persone con gravi problemi di indebitamento.

    Tante testimonianze che raccontano della voglia e del desiderio di fare del bene al prossimo, chiunque esso sia. Uno dei momenti più toccanti del pomeriggio comasco è stato sicuramente quello dedicato a Omaru Kamara, giovane liberiano con la passione per la scrittura, scappato dal suo Paese proprio per realizzare il sogno di diventare uno scrittore. E dopo aver ascoltato il toccante racconto sull'accoglienza viene spontaneo pregare che il suo sogno possa un giorno realizzarsi.

    La giornata di incontro si è poi conclusa con la messa solenne nella Cattedrale di Como, presieduta dal nostro vescovo: "Questo nostro incontro tra due diocesi, - ha detto mons. Lazzeri nella omelia - separate territorialmente da un confine nazionale, ma intimamente concordi nella fatica di rispondere evangelicamente alle grandi sfide del nostro tempo, serva a intensificare in noi e tra noi la circolazione di questa linfa vitale, sia fermento di servizio gratuito di chi è più fragile e vulnerabile, di perseveranza nel leggere insieme la realtà del nostro tempo. Ci rafforzi nella determinazione a fare insieme segno, in maniera chiara e convincente, a Colui che ha voluto essere, anche di questo nostro tempo, il Signore e il Salvatore".

    News correlate

    Giornata di formazione per operatori di Caritas Ticino e Caritas Como: "La Laudato Si’ per un incontro che favorisce la crescita comune"

    La Fraternità francescana di Betania a Rovio è stata luogo di condivisione e di riflessioni sulla Lettera enciclica di papa Francesco Laudato Si’ per la cinquantina di partecipanti che sabato 18 gennaio hanno preso parte alla giornata di formazione per operatori di Caritas Ticino e Caritas Como con anche la presenza di rappresentanti della Conferenza Missionaria della Svizzera Italiana, di Sacrificio Quaresimale e delle ACLI di Como.

    Una rete al servizio di migranti e senzatetto

    «La sfida più difficile ma più edificante è imparare ad anteporre il bisogno della persona a quella che io credo sia la soluzione corretta.» Katia Colombo, volontaria dell’Oratorio di Chiasso che darà la sua testimonianza all’incontro di domani tra Caritas Ticino e Caritas Como, commenta così il suo operato con poveri, senzatetto e migranti.

    La solidarietà attraversa i confini e unisce i popoli

    Domani, ad un anno di distanza, si rinnoverà a Como un nuovo incontro per sottolineare la questione del volontariato tra la Caritas di Como e Caritas Ticino. Il titolo dell’incontro sarà: “La solidarietà attraversa i confini – Storie di volontariato fra Como e Ticino”, che Marco Fantoni direttore di Caritas Ticino ci commenta.

    Due Caritas e due Vescovi tra sfide di frontiera

    In vista dell'incontro di domani tra Caritas Como e Caritas Ticino, intervista a Roberto Bernasconi, direttore della Caritas comasca, che ci presenta le emergenze che oltre confine stanno cercando di affrontare in questi ultimi anni. Testimonianza di Rosanna Bernasconi.

    Volontariato sociale: Como e Lugano "Chiese sorelle" che camminano insieme

    Domenica prossima a Como il secondo incontro ufficiale delle due Chiese (dopo quello dello scorso anno): uno scambio delle esperienze vissute e dei progetti futuri per arricchirsi reciprocamente. Alle 15 l'appuntamento in San Fedele a Como per l'ascolto dei Vescovi, dei direttori Caritas e di diverse testimonianze; alle 17 la Santa Messa in Duomo. L'invito rivolto a tutti i ticinesi.

    Como e Lugano, le due Caritas si incontrano per un momento di ascolto e di dialogo

    Domenica 24 febbraio a Como, l'incontro tra le due Caritas per condividere esperienze e valorizzare tutte quelle persone che dedicano parte del proprio tempo agli altri. Presenti i due vescovi, mons. Oscar Cantoni e mons. Valerio Lazzeri. L'invito a partecipare è rivolto a tutti.

    News più lette