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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • La croce in vetta al Basodino in uno scatto prima dell'atto vandalico

    Vandali in azione sul Basodino: distrutti croci, Madonna e libro di vetta

    A poco un anno dalla terribile alluvione che colpì Bavona e Vallemaggia un gesto, probabilmente attuato nelle ultime settimane, getta nuova tristezza su questa regione di montagna, deturpandone la pace e la bellezza. Come riferiscono infatti i media ticinesi in queste ore, la cima del Basodino, sopra la Val Bavona - la seconda vetta in ordine di altezza del Ticino-, è stata vittima di un importante atto vandalico: la croce è stata sradicata, così come la Madonna e il "diario di montagna", su cui gli alpinisti potevano lasciare le loro memorie.

    Ancora sofferenza

    “Quella croce e quella Madonna rappresentavano dei simboli per chi ama la montagna. Potrebbe trattarsi di un vandalismo a sfondo religioso. Non è la prima volta che qualcuno distrugge simboli religiosi su una vetta. Già avevamo sofferto lo scorso anno in seguito all'alluvione che ha stravolto l'Alta Vallemaggia…Vedere la nostra cima deturpata fa male», ha dichiarato ai colleghi di tio.ch Roberto Iori, responsabile dell'omonima capanna, situata a Robiei (a 1'856 metri).

    Diversi atti vandalici

    Come ben riferisce il CdT, simili episodi di vandalismo sono stati segnalati negli ultimi mesi anche in diverse zone dell'Ossola dal CAI (Club alpino italiano). Un episodio analogo si è verificato anche sulla vetta del Pizzo Pioltone (2.612 m), in alta Valle Bognanco, dove il libro di vetta è stato completamente tagliuzzato. Nei mesi scorsi, anche la croce di vetta del Pizzo Tignaga era stata danneggiata. Sul Monte Tagliaferro (2.964 m), tra la Valsesia e la Val Sermenza, la Madonnina è stata divelta, la lapide commemorativa è stata danneggiata e la custodia del libro di vetta resa inutilizzabile. Un atto vandalico ha colpito anche la Madonnina del valsesiano Monte Bo (2071 m).

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