Nella diocesi di Coira, gli operatori pastorali laureati in teologia lavorano attualmente come "assistenti pastorali". A quest’ultimi, la diocesi intenderebbe tuttavia attribuire in futuro proprio il titolo di "operatori pastorali", al fine di riconoscere appieno il percorso di studio completato. Le diocesi di Basilea e San Gallo hanno già cambiato nome nel 2019.
Secondo le informazioni di kath.ch, il vescovo Joseph Bonnemain intende abolire la designazione professionale di "Assistente pastorale". I laici laureati in teologia nella diocesi di Coira riceveranno in futuro il titolo professionale di “operatore pastorale”.
Già nel 2019, la Diocesi di Basilea aveva preso una decisione analoga, sopprimendo il termine di “assistente pastorale” e introducendo quello di “operatore parrocchiale”.
Una scelta, secondo la professoressa Birgit Jeggle-Merz, che potrebbe andar bene anche per Coira: «Se consideriamo la pastorale un lavoro di squadra, i titoli attribuiti alle persone non possono essere gerarchici, bensì devono tendere a valorizzare le persone nelle loro vocazioni e punti di forza. I diversi carismi e vocazioni non devono essere messi in gioco l'uno contro l'altro”.
Kath.ch/red
