Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
Advertisement
  • Epifania del Signore, mons. Lazzeri: "mistero di luce e di gioia"

    “Il Bambino Gesù è presentato a tutti da Maria. E’ l’Epifania, la manifestazione rivolta a tutto il mondo. E’ la Luce. Per questo apriamo il nostro cuore e la nostra umanità allo splendore di Cristo”. Così il Vescovo ha salutato e accolto i fedeli in Cattedrale nella solennità dell’Epifania, che apre la nuova via da percorrere: quella della Luce.

    Con mons. Lazzeri, accompagnato da un diacono, hanno concelebrato mons. Azzolino Chiappini, mons. Claudio Mottini, mons. Ernesto Volonté, mons. Nicola Zanini, il parroco don Aldo Aliverti e il cerimoniere vescovile don Emanuele Di Marco.

    Il canto è stato proposto e guidato da un gruppo di coristi diretti da Giovanni Conti.

    Dopo la lettura del Vangelo è stato proclamato l’anno del Signore, con la cronologia delle principali festività, che scaturiscono e trovano il loro centro nella Pasqua.

    Nell’omelia, ricollegandosi alle letture proposte dalla liturgia, il Vescovo ha sottolineato che l’incontro dei Magi con Erode, con gli scribi e i sacerdoti d’allora, se da una parte ricorda il lato oscuro di ogni civiltà causato da “paura, dubbio e chiusura”, dall’altra sottolinea “la sete di verità, di bontà e di bellezza”, che accompagna i cuori e la storia, aprendoli su un orizzonte infinito.

    I Magi infatti, superando le risposte ricevute in Gerusalemme da Erode e dagli altri, mostrano di non temere “istituzioni vecchie e scorrette” e di essere “pronti a ricevere quel frammento di luce per proseguire nel loro cammino”, diventando “maestri per la nostra apertura e la nostra ricerca”. Sono infatti “guidati da una certezza: Lui è nato” e “il mistero è stato rivelato”. Ne derivano “un fremito e uno stupore” dai quali germoglia “una speranza inaudita”, nella consapevolezza che “la nebbia e il dubbio non sono l’ultima parola, perché la Luce è apparsa”. Ne scaturisce un invito: “lasciare dilatare il cuore”, aprendolo alla “nuova avventura di luce”, perché “la stella di Cristo brilla in modo inconfondibile”. Come i Magi anche noi siamo così invitati ad “andare da un’altra strada sempre nuova e creativa”, perché “strada di luce”.

    Prima della benedizione finale mons. Lazzeri ha ancora richiamato che i Magi “hanno cercato e trovato e che, trasformati dall’incontro con la Luce, hanno fatto ritorno per un’ altra via”. Così “anche noi - ha sottolineato - ritorniamo alle nostre case con questa luminosa esperienza nel cuore, sentendoci guidati e protetti dal Signore”.

    Gianni Ballabio

     

    News correlate

    COMMENTO

    Lugano: una veglia in ascolto del dolore eloquente delle vittime di abusi

    Martedì 18 novembre al Sacro Cuore un centinaio di persone con il vescovo Alain hanno pregato per le vittime di questa piaga e si sono messe in ascolto della testimonianza di Daniel Pittet, il diacono permanente friburghese che da ragazzo subì violenza da un religioso.

    Diploma per 45 neolaureati della Facoltà di teologia di Lugano

    Il 17 novembre 2025 al LAC la consegna dei titoli agli allievi della FTL che hanno concluso diversi percorsi di studi. La cerimonia si è svolta nell'ambito della consegna di tutti i diplomi di tutte le facoltà e gli istituti della Università della Svizzera italiana. I nomi dei diplomati della FTL

    Al Cairo, crocevia di credi e di dialogo interreligioso

    Diario di viaggio dall'Egitto, un Paese tra le mete dei pellegrinaggi dell'Opera diocesana del 2026. Il racconto di don Massimo Braguglia, direttore dell’Odp, che recentemente ha visitato il Paese.

    Ascona: i festeggiamenti per la fine dei restauri della parrocchiale

    Riapre ufficialmente i battenti la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo dopo circa due anni e mezzo in un momento importante per la vita della comunità, con l’avvicendamento previsto alla guida dei fedeli tra don Massimo Gaia e mons. Nicola Zanini. Il primo va in Curia, il secondo dalla Curia arriva ad Ascona.

    Veglia di preghiera per le vittime di abusi il 18 novembre a Lugano

    Nella basilica del Sacro Cuore è previsto un momento per accompagnare, con la preghiera, il cammino molto tortuoso di chi ha vissuto traumi indescrivibili. Iniziativa della Diocesi di Lugano, della parrocchia del Sacro Cuore e del gruppo GAVA.

    Diocesi: da Lazzeri a de Raemy, Montagner racconta gli anni a servizio della comunicazione

    Dopo sette anni ha lasciato l'incarico di addetto stampa della diocesi. Da inizio novembre è tornato nel suo campo di studi, a diretto contatto con i libri. Prima del suo arrivederci ha risposto alle domande della collega di kath.ch Regula Pfeifer.

    News più lette