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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
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  • La trentina di ticinesi in viaggio con l'Odp in Terra Santa nel novembre 2022

    La voce dei 30 ticinesi nella Terra di Gesù con l'Opera diocesana pellegrinaggi

    di Massimo Braguglia *

    Dopo tre anni di assenza causa Covid, con l’Opera Diocesana Pellegrinaggi, siamo finalmente riusciti a ritornare in Terra Santa con un gruppo di 30 pellegrini.

    È stata, come sempre, un’esperienza fantastica: anzitutto per il dono che ciascun partecipante si rivela essere per l’altro, poi per l’emozione che nasce o rinasce (diversi pellegrini erano al loro secondo o terzo viaggio in questa terra benedetta) nel poter vedere e toccare con mano tutti quei luoghi dove si sono svolti i più importanti episodi della vita di Gesù narrati dai Vangeli.

    Leggere questi episodi proprio lì dove sono avvenuti è qualche cosa che ti tocca nel profondo. Capisci che quel Gesù di Nazareth è veramente esistito, che non è un’invenzione, una favola. Certo, poi credere che sia veramente chi diceva di essere: il Figlio di Dio, questo richiede la fede.

    Ma lasciamo spazio a chi ha partecipato a questo pellegrinaggio e desidera condividere quanto vissuto. Anzitutto Salim, la nostra storica guida: “Vorrei iniziare questo mio scritto con un ringraziamento a tutti voi per essere venuti in questo pellegrinaggio in Terra Santa. La nostra Terra sentiva la mancanza dei pellegrinaggi cristiani, in particolare dopo una pandemia che ha colpito tutto il mondo e anche la Terra Santa. Venire in Terra Santa  dà a noi un rinforzo e un aiuto morale ed economico importante. Noi speriamo di vedere più pellegrini  venire da noi”.

    Sonia e Arnaldo: “Il viaggio in Terra Santa è stato per noi molto significativo ed emotivamente forte e profondo, ma anche nel contempo contradditorio e conflittuale. La prematura perdita della nostra cara figlia Cinzia ci ha fatto riflettere e posto interrogativi, dubbi e quant’altro. L’intero intenso programma ci è piaciuto in quanto si sono alternati equilibrati mix di storia, cultura e fede, grazie alle sapienti e approfondite conoscenze di Salim. Siamo rientrati a casa con tanti spunti positivi che ci permetteranno di elaborare ulteriormente i nostri punti di vista. È un pellegrinaggio da consigliare  a tutti, anche a coloro che hanno perso la fede o parte di essa”.

    Mara e Giuliano: “Grazie all'Opera Diocesana Pellegrinaggi abbiamo potuto esaudire il nostro desiderio più grande: un viaggio-pellegrinaggio in Terra Santa. Da sempre, come cristiani, sentivamo il bisogno di visitare, scoprire e vivere i luoghi dove Gesù è nato, vissuto ed è stato crocifisso: le nostre origini cristiane. Non ci sono parole per descrivere le emozioni che si provano. Emozioni forti e intense. Gerusalemme è stata la città che più ci ha colpiti. Popoli completamente diversi che convivono tra loro, ognuno con le sue tradizioni e usanze e la bellezza della stessa lascia estasiati. Un viaggio che difficilmente si dimentica e che auguriamo a tutti di poter fare e, aggiungiamo, indipendentemente dalla propria fede. Torneremo di sicuro con più consapevolezza e con ancora tanta voglia di scoprire altri luoghi di questa meravigliosa terra”.

    Emma, fresca laureata e la più giovane partecipante: "C’è sempre una grande differenza tra sentire raccontare le cose e poterle veder, o persino toccarle con mano. L’esperienza in Terra Santa mi ha permesso di collegare i nomi di luoghi con immagini di città e villaggi che ho potuto ammirare davanti ai miei occhi e di farlo con uno straordinario viaggio attraverso millenni di storia, pagine della tradizione cristiana e la scoperta di altre culture, guidati con maestria dalla nostra bravissima guida Salim. Se ogni viaggio è un’emozione, questo pellegrinaggio me ne ha senz’altro regalate molte e porterò sempre nel cuore le riflessioni, le scoperte e le sorprese che ci hanno accolti a ogni tappa del percorso. Un indimenticabile percorso nel mondo, ma anche dentro me stessa."

    Alexandra: “Questo pellegrinaggio in Terra Santa mi resterà sempre nel cuore. Mi ha permesso di condividere con parte della mia famiglia, mia figlia Emma e mio marito Gabriele, emozioni, conoscenza e momenti di preghiera che mi hanno coinvolta. Durante il viaggio ho avuto modo di instaurare relazioni amichevoli anche con parte del gruppo che prima del viaggio non conoscevo ed è stato molto arricchente anche sotto questo profilo: incontrarsi, condividere, aiutarsi ed emozionarsi insieme. Don Massimo ha saputo rendere il nostro viaggio piacevole, alternando momenti di grande religiosità a momenti conditi di leggerezza. Salim, la nostra guida locale è stata davvero una presenza indispensabile per il nostro viaggio. Ha saputo condurci per le vie di una Terra a noi sconosciuta con dedizione e professionalità ripercorrendo millenni di storia, cultura, religione e politica che mai avremmo conosciuto così bene se non trovandoci proprio sul posto. Ringrazio l’ODP per aver saputo organizzare questo pellegrinaggio con una perfetta preparazione e una grande capacità di coinvolgimento.” 

    Paolo: “Era la prima volta che partecipavo, assieme a mia moglie Marzia, a un pellegrinaggio in Terra Santa con l’ODP e don Massimo Braguglia.  Sono stato molto soddisfatto; vivere quanto narrato nell’Antico Testamento e nei Vangeli nei luoghi di Gesù, rappresenta per un cristiano un’esperienza intensa, straordinaria e molto coinvolgente, davvero speciale. Sentivi la presenza di Gesù in mezzo a noi, grazie anche a don Massimo e alla guida Salim. Il viaggio, molto ben organizzato, ci ha permesso di visitare Nazareth, Gerusalemme, Betlemme e la valle del Giordano con il Mar Morto. Ci ha anche dato l’opportunità di ammirare l’incredibile bellezza e la varietà di una terra meravigliosa, interessante anche dal lato geografico, storico, culturale e culinario, con una convivenza non facile tra popoli arabi, ebrei e cristiani. Ci siamo però sempre sentiti al sicuro sia sul territorio d’Israele, sia in Cisgiordania. Consiglio vivamente di viaggiare in gruppo. Eravamo una trentina da tutto il Ticino, si è formato un bell’ambiente e si è fatta subito amicizia, condividendo anche bei momenti di allegria”.

    Queste esperienze vi hanno affascinato? È nato in voi il desiderio di recarvi in Terra Santa? Non esistate a contattare l’Opera Diocesana Pellegrinaggi: è già programmato il prossimo pellegrinaggio per il 2023.

    *direttore Opera diocesana pellegrinaggi

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