L’associazione Amici Ticino per il Burundi (amtibu.org), nata nel 2007, ha come obiettivo quello di sostenere il Centre Jeunes Kamenge (Bujumbra, Burundi), affidato a missionari saveriani italiani. Le attività del centro giovani sono fra le più varie e hanno come scopo principale quello di mantenere la pace in un paese toccato dalla guerra civile e quello di permettere di scoprire la ricchezza dell’altro, anche se di etnia o religione diversa da quella a cui si appartiene.
Abbiamo rivolto al suo presidente, Marco Barzaghini, alcune domande sull'attività svolta nell'ultimo anno e i futuri progetti in questo anno giubilare.
L'associazione AmTiBu quest'anno festeggia i 15 anni di esistenza. Ci sono iniziative particolare nel prossimo futuro?
Abbiamo intenzione di far uscire un pezzo musicale con video sui 15 anni di attività composto da una band giovanile del Ticino, i Nerofumo. Stiamo collaborando con l’AS Coldrerio, l’AC Canobbio, l’AC Taverne, l’AS Breganzona per organizzare un torneo di calcio.
Infine stiamo collaborando con Michele e Luca Roncoroni due fratelli che ambiziosi con la voglia di "dare vita alla carta stampata" sfruttando l'utilizzo della tecnologia della "realtà aumentata" hanno creato l’app “WOW Ticino”. Con loro abbiamo già collaborato per un progetto a Natale e ora vogliamo mettere in atto qualcosa per sottolineare attraverso foto e video i 15 anni di attività.
Volevo sottolineare che in questi 15 anni abbiamo sempre cercato come coinvolgere anche i giovani ticinesi per farli entrare in contatto con la realtà della gioventù del Burundi. Abbiamo sempre dato la possibilità a vari gruppi musicali di creare delle canzoni per farci conoscere legati al nostro operato. Negli ultimi 5 anni abbiamo iniziato il progetto “La Musica è Unione” sostenuto dal PIC (Piano Integrazione Cantonale) che da la possibilità ai gruppi musicali giovanili del Ticino di creare a distanza dei video musicali con gruppi di giovani del Burundi. Abbiamo già permesso di realizzare 6 video musicali!
Un giovane ticinese (Selim) si è recato recentemente al centro CJK. Che esperienza ha fatto?
Il viaggio a Bujumbura, in Burundi, é stato per me un’esperienza molto forte e allo stesso tempo molto arricchente. Catapultato in una realtà completamente diversa dalla nostra, in cui l’assenza di elettricità e acqua sono all’ordine del giorno, ho avuto l’onore di conoscere ragazzi fantastici che mi hanno permesso di conoscere meglio la cultura ed i quartieri adiacenti al centro giovanile dove alloggiavo. Il centro giovanile é un luogo di ritrovo per i giovani, che permette di raggruppare ragazzi e rafforzare i rapporti tra ragazzi di etnia differenti, cosa per nulla evidente in un paese che ha vissuto la guerra a causa delle diverse etnie.
C'è stata anche la visita del Presidente del Burundi al centro CJK...
Durante il 2021 il presidente del Burundi ha partecipato alla Messa di Natale celebrata al Centro, elogiando gli obiettivi del Centro.
Inoltre anche il 29.01.2022 il presidente si è recato al Centro per una mattinata di dialogo con i giovani, durante la quale li ha stimolati a creare delle imprese con il sostegno dello stato per creare il futuro del paese. Durante il momento di dialogo ci sono state delle testimonianze di alcuni giovani che hanno costituito e gestiscono delle piccole imprese.
Durante l’Assemblea Generale svoltasi il 25 febbraio 2022 è stato presentato il rapporto di attività 2021 con la rispettiva relazione.
