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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
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  • Porporati in Vaticano

    Nel 2017 quattro cardinali non potranno più entrare in conclave

    Extra omnes. Fuori tutti. Nei primi mesi del 2017 quattro cardinali perderanno il diritto di voto in un eventuale conclave. Quattro porporati, infatti, compieranno 80 anni, l’età che, come stabilito dal beato Paolo VI, fa automaticamente perdere la possibilità di eleggere il Papa. Essi sono l’arcivescovo emerito di Vilnius in Lituania, Audrys Juozas Bačkis (1° febbraio), l’arcivescovo emerito di Aparecida in Brasile, Raymundo Damasceno Assis (15 febbraio), il presidente emerito dell’Autorità di Informazione Finanziaria della Santa Sede, l’italiano Attilio Nicora (16 marzo), e l’arcivescovo emerito di Barcellona in Spagna, Lluís Maria Martinez Sistach (29 aprile).

    Nel corso del 2017, inoltre, tre cardinali raggiungeranno la soglia dei 90 anni. Essi sono il prefetto emerito della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, lo spagnolo Eduardo Martinez Somalo (31 marzo), il vescovo emerito di Xai-Xai in Monzambico, Júlio Duarte Langa (27 ottobre), il decano del Collegio cardinalizio, l’italiano Angelo Sodano (23 novembre).

    Tra i porporati il più anziano è il colombiano José de Jesús Pimiento Rodríguez, nato il 18 febbraio 1919 (97 anni), mentre il più giovane è l’arcivescovo di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, Dieudonné Nzapalainga, nato il 14 marzo 1967 (49 anni). Attualmente il collegio cardinalizio è composto da 120 elettori, 107 non elettori per un totale di 227 porporati.

    (Faro di Roma)

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