Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (13 dicembre 2025)
Advertisement
  • Sri Lanka a un mese dagli attacchi: la fede più forte della paura

    È una comunità ancora profondamente scossa dagli attacchi che, lo scorso 21 aprile, hanno devastato il Paese. Nella capitale Colombo la polizia presidia gli ingressi delle chiese e altri luoghi che potrebbero essere nuovamente colpiti dalla furia omicida del terrorismo. Il timore di ulteriori attentati accompagna anche questo giorno. È passato esattamente un mese dagli attacchi, poi rivendicati dal sedicente Stato islamico. Nei volti dei fedeli che partecipano alle celebrazioni liturgiche per ricordare le vittime di quei tragici eventi, si vede una comunità unita dalla preghiera. Con “Aiuto alla Chiesa che Soffre” abbiamo partecipato ad una Santa Messa a Colombo. Tra i fedeli presenti alla celebrazione, molti giovani. La fede - sottolineano - è più forte della paura.

    La statua rimasta intatta dopo l’esplosione

    Una grande commozione pervade i fedeli al termine della Messa, quando il sacerdote che h presieduto la celebrazione mostra una piccola statua di Gesù Bambino. Era a meno di 4 metri dal luogo dell’esplosione nel Santuario di Sant’Antonio a Colombo. È rimasta intatta. Era protetta solo da un fragile vetro.

    Memoria, preghiera e speranza

    In questo giorno, dedicato in particolare al ricordo delle oltre 250 vittime, tra cui molti bambini, si intrecciano memoria, preghiera e speranza. Sono molti i fedeli che partecipano alle celebrazioni in memoria di quanti hanno perso la vita per gli attacchi compiuti, nel giorno di Pasqua, da estremisti islamici nel santuario di Sant’Antonio a Colombo, nella chiesa di San Sebastiano a Negombo, in quella evangelica di Sion a Batticaloa e in tre alberghi della capitale. È la preghiera l’espressione più forte di questa comunità ferita ma non disunita. Il ricordo delle vittime è un abbraccio orante a quelle vite innocenti nella speranza che il dramma del terrorismo, in Sri Lanka e non solo, sia un linguaggio senza futuro.

    (Vatican News)

    News correlate

    Da oggi la "Fair Week" nelle Botteghe del mondo della Svizzera italiana

    L'iniziativa, che avrà luogo da oggi al 30 novembre, intende sensibilizzare su un consumo equo e sostenibile attraverso l'acquisto di tavolette di cioccolata prodotte in Ghana, nel contesto di un ampio progetto di sensibilizzazione della popolazione locale.

    COMMENTO

    Lugano: una veglia in ascolto del dolore eloquente delle vittime di abusi

    Martedì 18 novembre al Sacro Cuore un centinaio di persone con il vescovo Alain hanno pregato per le vittime di questa piaga e si sono messe in ascolto della testimonianza di Daniel Pittet, il diacono permanente friburghese che da ragazzo subì violenza da un religioso.

    Diploma per 45 neolaureati della Facoltà di teologia di Lugano

    Il 17 novembre 2025 al LAC la consegna dei titoli agli allievi della FTL che hanno concluso diversi percorsi di studi. La cerimonia si è svolta nell'ambito della consegna di tutti i diplomi di tutte le facoltà e gli istituti della Università della Svizzera italiana. I nomi dei diplomati della FTL

    no_image

    Intervista al ticinese Roberto Simona, esperto di islam, sui recenti attentati

    «Fanatismi e fondamentalismi vanno distinti dalle religioni», sostiene l'islamologo.

    no_image

    Attentato a New York, il cardinale Dolan: “Una violenza senza senso”

    DiNardo, presidente dei vescovi Usa: «Atto orribile che pesa su tutti noi». Il sindaco De Blasio: «Gesto codardo, i newyorkesi forti e resilienti».

    In diretta la messa del Papa per Padre Hamel

    Domani mattina, mercoledì, Francesco celebrerà alle 7 una funzione nella Cappella di Santa Marta in ricordo del prete ucciso in un attentato nella chiesa di Rouen.

    News più lette