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Quest'anno, come comunicato a suo tempo dalla Curia vescovile non si terrà l'annuale pellegrinaggio del 1. Agosto al San Gottardo: le misure di contenimento della pandemia infatti non lo consentono. Tuttavia per i giovani la pastorale giovanile propone una salita a bici o a piedi. Qui le informazioni. A ricordo delle celebrazioni degli scorsi anni, vi proponiamo anche una fotogallery di scatti dello scomparso fotografo di Airolo Giuliano Giulini.
(Foto Giulini)
In occasione del 1° Agosto, il Vescovo Alain De Raemy invita le parrocchie a suonare le campane alle 20.00 per la Patria e la pace, in particolare per Gaza. La S. Messa sul San Gottardo, trasmessa su RSI «La1», vedrà la presenza di quattro vescovi, proseguendo una tradizione viva da oltre 25 anni.
Tutti sono invitati alla festa nazionale sul Passo del San Gottardo con la Messa presieduta dal vescovo Alain de Raemy (RSI La1, ore 10.30). Il coro diocesano animerà la celebrazione, accompagnato da un quartetto di ottoni. Previsti treni speciali da Chiasso, Lugano e Locarno.
In occasione del 1° di agosto, si è tenuta nella chiesa parrocchiale di Airolo la tradizionale celebrazione presieduta dall'amministratore apostolico della Diocesi di Lugano.
La riflessione di mons. Alain de Raemy in occasione della Festa della Patria del 1. agosto.
Festa nazionale sul San Gottardo la Santa Messa con il vescovo Alain de Raemy. In caso di tempo incerto contattare il numero 0900 1600 00.
Due convogli speciali partiranno uno da Chiasso e l’altro da Locarno, con fermata in tutte le stazioni. La riservazione è obbligatoria.
L’Amministratore apostolico, mons. Alain de Raemy, annuncia importanti cambiamenti in Curia Vescovile: nuove nomine, pensionamenti e ringraziamenti ai collaboratori che hanno servito la Diocesi di Lugano con dedizione e competenza.
Diventano effettivi questo fine settimana alcuni cambiamenti di preti nei vicariati del Malcantone - Vedeggio, Tre Valli, Locanese, Gambarogno e Valli che in vista dell’anno pastorale settembre 2025 - giugno 2026, l’Amministratore apostolico Alain de Raemy, aveva comunicato a giugno 2025.
Un trauma cranico irreversibile e un tendine d’Achille distrutto: due vicende mediche che si sono trasformate in storie di guarigione inspiegabile. Sono i miracoli attribuiti all’intercessione di Acutis e Frassati, riconosciuti dal Vaticano e decisivi per la loro canonizzazione.
